By | 19 Marzo 2020
facciate ventilate

Nel momento in cui siamo chiamati ad immaginare la costruzione di una casa, la mente va quasi immediatamente agli interni: d’altra parte, le stanze sono innumerevoli (almeno nella maggior parte delle fantasie) e in ognuna c’è un gran da fare in termini di arredamento, tra mobilio e accessori, colori e dettagli. Molto spesso in questo modo finiamo per dimenticarci di una parte fondamentale dell’abitazione: l’esterno. E in particolare, c’è un elemento che risulta davvero essenziale per la costituzione stessa di una casa: le facciate. Esse ricoprono un ruolo determinante poiché non soltanto presentano l’abitazione al mondo esterno, ma di fatto delimitano anche l’ambiente interno.

Ricordando che per qualsiasi riferimento sui singoli materiali o anche direttamente sugli eventuali progetti è sempre meglio affidarsi alla conoscenza e all’esperienza di esperti del settore come Vanoncini, sia in termini di qualità del risultato sia per quel che riguarda la sicurezza, proviamo allora a concentrarci sulle facciate. È chiaro che, nella costruzione di una facciata, gli obiettivi ai quali bisogna puntare sono due: valorizzazione estetica e contenimento dei consumi energetici (l’utile e il dilettevole).

Esistono davvero molte tipologie di facciata, ma le due più comuni sono le seguenti. In primo luogo, la facciata tradizionale con chiusure verticali: in essa la parete perimetrale è protetta da uno strato di isolamento che viene definito sistema a cappotto. Altra alternativa molto utilizzata è quella della facciata continua: in questo caso invece viene connessa una superficie continua trasparente alla struttura portante.
poniamo adesso la nostra attenzione su una soluzione che si trovi a metà strada tra le due appena elencate: la così detta facciata ventilata.

Che cosa sono e come funzionano?

La facciata ventilata altro non è che un sistema di rivestimento dell’edificio “multistrato”, realizzato sfruttando ancoraggi di tipo meccanico per fissare questo nuovo rivestimento alla parete esterna e lasciando così una camera d’aria tra struttura portante e rivestimento. Questo spazio vuoto favorisce la traspirabilità dell’edificio. La struttura metallica portante è fissata al muro dell’edificio grazie a staffe e ancoraggi, e questo fa del complesso un vero e proprio sistema a sbalzo. Si tratta di una soluzione che consente dunque l’installazione a “secco” degli elementi di rivestimento.

Dal punto di vista strutturale, le pareti ventilate sono formate (partendo dall’interno e arrivando all’esterno) da questi quattro strati differenti: uno strato isolante continuo che viene applicato direttamente sulla parete perimetrale esterna; un’intercapedine necessaria per la ventilazione; una struttura di sostegno per il rivestimento esterno; il rivestimento esterno. Sulla faccia più esterna della muratura vengono poi disposti i pannelli isolanti, appositamente sviluppati per questo tipo di struttura e posizionati in maniera tale da formare uno strato continuo.

I materiali utilizzati per questi rivestimenti possono variare tra una fornita gamma di alternative, dal marmo al cotto. L’elemento essenziale è che posseggano determinate caratteristiche tecniche che ne permettano la perfetta funzionalità. Passando invece ad analizzare i sistemi di ancoraggio, sicuramente l’elemento più interessante di questa particolare tipologia di facciata, bisogna distinguere tra i sistemi di ancoraggio a ganci a vista e quelli a ganci a scomparsa: nei primi, come si capisce, i ganci (in acciaio inox) sono ben visibili mentre nei secondi il fissaggio avviene tramite staffe angolari in alluminio.

Facciate ventilate: tutti i benefici

Abbiamo già parlato della traspirabilità che questi sistemi garantiscono agli edifici sui quali vengono montati, ma esistono altri vantaggi di avere le facciate ventilate? Assolutamente sì, andiamo a vedere di cosa si tratta. In primo luogo si tratta del rivestimento più efficace per risolvere qualsiasi questione legata all’isolamento (termico e acustico) dell’abitazione ma anche alle problematiche portate da agenti atmosferici e di conseguenza umidità.

La conseguenza di tutti questi fattori sommati è anche un parametro esterno che risulta vittima di un degrado molto più lento e di entità decisamente minore al solito; per quanto riguarda la manutenzione della sovrastruttura poi, questa non è particolarmente complessa poiché quand’anche vi fosse un singolo pannello da sostituire, il sistema lo permetterebbe senza problemi. Nel periodo invernale, infine, viene ridotto sensibilmente il fenomeno della condensa. Di certo le facciate ventilate costituiscono una soluzione molto interessante per le nostre abitazioni.