By | 31 Marzo 2022
campo

In ambito agricolo si parla spesso e volentieri di spazzatrici per motocoltivatori. Proviamo a capire meglio di cosa si tratta e qual è la loro funzione. Si tratta di attrezzi che tornano decisamente utili per svolgere un gran numero di lavori differenti. Ad esempio, sono essenziali per portare a termine la pulizia di una serie di zone urbane, come ad esempio i marciapiedi, le strade, i vialetti e così via.

In commercio ci sono un gran numero di tipologie di spazzatrici per motocoltivatore che presentano tutta una serie di differenze. In modo particolare, i fattori che cambiano sono le dimensioni e la larghezza delle spazzole. Andare alla ricerca della soluzione più utile per le proprie esigenze è difficile, ma è bene sapere come orientarsi in fase di scelta.

La funzione delle spazzatrici per motocoltivatori

I vari modelli di spazzatrice per motocoltivatore che si possono trovare sul mercato si caratterizzano per essere sviluppati con delle componenti che differiscono notevolmente. Ad esempio, il motore può avere una potenza diversa, ma tra i fattori da prendere in considerazione in fase di scelta troviamo anche il peso e la semplicità di applicazione su ciascun mezzo.

Questo particolare attrezzo deve essere applicato sulla componente frontale oppure sulla zona posteriore del motocoltivatore, tramite una connessione veloce oppure mediante una connessione che è stata ribattezzata “a flangia avvitata”.

Un attrezzo che, tra i suoi principali punti di forza, ha certamente una notevole agilità, ma anche un alto grado di maneggevolezza. In questo modo, permette di svolgere un gran numero di operazioni differenti in modo estremamente veloce e con una precisione fuori dal comune, in qualsiasi condizione d’uso dovesse essere impiegato.

Interessante focalizzarsi sul telaio di questo attrezzo, che presenta in dotazione delle spazzole per motocoltivatori. La versatilità è un altro aspetto che non deve essere sottovalutato, dal momento che tramite le spazzatrici si possono eseguire davvero numerose tipologie di interventi. Ad esempio, si adatta molto bene a tutti quei lavori che devono essere portati a termine negli spazi esterni degli stabilimenti, quando magari c’è la necessità di provvedere alla raccolta di materiali che hanno dimensioni particolarmente ridotte, ma non solo. Infatti, torna utile anche per effettuare lo sgombero della neve durante la stagione più fredda.

Quali sono i tipi di spazzatrici per motocoltivatori più diffusi

Le spazzatrici vengono proposte sul mercato in vari modelli, la cui differenza principale è rappresentata dalla larghezza che caratterizza le spazzole. Alcuni modelli di spazzatrici possono avere una larghezza pari a 80 centimetri, che in altri casi arriva a toccare i 100 e anche i 120 centimetri. La scelta deve avvenire in relazione alle necessità, ma anche in basi ai lavori che si devono portare a termine.

Attenzione a un aspetto in modo particolare in relazione alle misure che deve avere la spazzola, ovvero che questo valore viene condizionato evidentemente dalla potenza che caratterizza il motocoltivatore. Giusto per fare un esempio, la spazzola orientabile e inclinabile da 80 centimetri rappresenta un’ottima soluzione per tutti quei motocoltivatori G52 oppure G55.

Le spazzatrici devono essere in grado di assicurare due aspetti in modo peculiare, ovvero la resistenza e la robustezza. Proprio per questo motivo, ci sono diversi modelli che si caratterizzano per avere delle spazzole rinforzate, che hanno il pregio di non essere soggette all’usura e consentono di svolgere un’ampia e variegata gamma di lavori e di operazioni.

Il consiglio migliore da seguire in questi casi è quello di individuare la spazzatrice per motocoltivatore più adeguata alle proprie esigenze anche in base alla destinazione d’uso, quindi, alla tipologia di area, come ad esempio un parcheggio, un marciapiede oppure uno spazio esterno di uno stabilimento, che si deve pulire.